di Alessandro Distante

L’assemblea sulla 275 tenutasi nelle Scuderie di Palazzo Gallone, seppure organizzata all’ultimo momento, ha rappresentato un

un'occasione importante nel panorama del confronto democratico.

Interessante è l’aver illustrato due proposte ed ancor più interessante è che sia stato affidato ai cittadini di Tricase il difficile compito di dare una indicazione, quasi un’anticipazione di quel dibattito pubblico che l’ordinamento sta definendo per le grandi opere quale è la strada in questione. L’opera deve ottenere un grado di accettabilità da parte del territorio per evitare che accada quello che sta accadendo, ad esempio, a Melendugno ma questo chiama il territorio ed i suoi abitanti ad esercitare con responsabilità il compito assegnatogli.

In questo senso interessante e di grande significato è stata la finale dichiarazione del sindaco Chiuri il quale ha aperto il dibattito al necessario coinvolgimento degli altri Sindaci. Quest’ultima indicazione è indubbiamente di estremo rilievo perché pone una grossa e cruciale questione e cioè se Tricase possa ipotizzare un futuro a prescindere da una dimensione allargata a tutto il Capo di Leuca.

In contemporanea, i giornali riportavano la notizia di un Capo di Leuca più vicino al resto d’Italia con l’annuncio del biglietto unico Trenitalia-Ferrovie del Sud Est.

La notizia, di estremo interesse, è che Tricase è stata individuata come uno dei punti nevralgici, insieme a Maglie, del sistema ferroviario, un vero e proprio hub, punto di riferimento per i treni ma anche per il trasporto pubblico su gomma. “Appena conclusi i lavori di elettrificazione dell’anello di Bari –ha detto il Sindaco Chiuri- toccherà alla strada ferrata che arriva nel Capo di Leuca, ottenere i benefici dell’innovazione tecnologica”.

Ed allora se la mobilità vedrà in Tricase uno snodo fondamentale, è necessario pensare ad un sistema di collegamenti per tutto il Capo di Leuca, con una Tricase centrale ma non isolata e non escludente.

E’ questa la sfida per uno sviluppo del Capo di Leuca, all’interno del quale Tricase non può giocare da sola e tanto meno può unicamente pensare alle proprie convenienze.

Non è ben chiaro come Tricase darà le sue indicazioni sulla 275 (referendum, assemblea, consiglio comunale,…), ma un segnale di metodo è stato dato: se vuole divenire un punto credibile e una forza trainante di un’Area vasta deve abbandonare e rifuggire dall’idea di essere il punto unico ed esclusivo intorno al quale deve ruotare tutto il resto del mondo e, a partire dal dibattito sulla 275, dare un segnale di un respiro ampio capace di dare risposte utili a tutto il Capo.

 

 

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