di Antonio De Donno
Adesso sarà il tempo della ricostruzione. Aver abbandonato gli elettori a se stessi, aver chiuso le sedi dei partiti annullando i luoghi di confronto e condivisione, aver governato in tempi di crisi con un autoreferenzialità fuori luogo e fuori tempo ha alimentato la protesta.
Protesta che abbiamo trovato in ogni casa e che ha schiacciato la nostra buona volontà di ricostruire la politica dall"interno.
Ma se ci abbiamo messo la faccia è perché ci crediamo e sarà nostro compito riannodare i fili della condivisione di un impegno politico, che in questa campagna elettorale ci ha costretti a grandi fatiche solo per aprire un dialogo politico con i cittadini, sfiduciati, arrabbiati e soprattutto non disposti a veicolare ad altri un messaggio politico.
La maggior parte dei cittadini da noi contattati ha scelto di preservare i propri rapporti con gli altri non "inquinandoli" con la richiesta di un consenso ad una politica non ritenuta meritevole, e di conseguenza il risultato è stato quello ottenuto.
Ma va rispettato il voto degli elettori e il ruolo della politica e della società civile organizzata dovrà necessariamente essere quello di tessitori di responsabilità condivise, dobbiamo aprire i luoghi del confronto e lavorare incessantemente verso il bene comune.
Da parte mia dire grazie a tutte e tutti coloro che ci hanno sostenuto ed incoraggiato in questa campagna elettorale è dire poco.
La passione e l'impegno fanno parte della mia e nostra vita quotidiana, andremo avanti pronti a nuove sfide, la nuova sede in Via Moneta sarà il nostro laboratorio politico in cui condividere progetti concreti ed ascoltare i cittadini insieme al nostro consigliere regionale Abaterusso
Con l'amicizia, la stima e l'affetto di sempre
Grazie a tutti di cuore
Antonio