di Nunzio Dell'Abate 

A marzo scorso è stato istituito e disciplinato il servizio di volontariato denominato “Nonno Vigile”.

 

Il regolamento istitutivo della nuova figura di volontariato veniva licenziato all’unanimità dalla Commissione Regolamenti, di cui ero Presidente, dopo una lunga istruttoria e di concerto con l’allora Responsabile del Settore.

 

Lo strumento normativo ha dovuto fare i conti con l’art.11 del Codice della Strada che inibisce a soggetti estranei alla Polizia la tutela ed il controllo sull’uso della strada. Giocoforza ha privilegiato l’aspetto sociale di inclusione delle persone di una certa età, piuttosto che quello di regolamentazione del traffico veicolare negli orari di ingresso e di uscita degli alunni dai plessi scolastici. Esigenza questa, invece, sempre più avvertita da genitori e personale scolastico.

 

Deve stazionare sul marciapiede presente dinanzi alla scuola assegnata invitando i minori ad utilizzare l’attraversamento pedonale ed, eventualmente e solo ove occorra, accompagnando gli stessi dopo essersi accertato che i veicoli si siano arrestati, senza procedere ad alcuna intimazione nei confronti dei conducenti dei veicoli” (vedi art.6 del Regolamento). Pertanto, il Nonno Vigile non può interferire o sostituirsi all’Agente di Polizia, ma può essere utile a “segnalare eventuali anomalie e necessità di intervento alla Polizia Locale”, se pur “senza procedere a contatti verbali con eventuali trasgressori”.

 

La precedente amministrazione non diede avvio al servizio e nel corso dell’ultima seduta consiliare si è deciso di farlo partire.

 

Ora ben venga la nuova figura di volontariato ed anzi auspichiamo una massiccia adesione da parte dei nostri anziani concittadini, ma essa non sarà sufficiente ad ovviare alle quotidiane criticità di circolazione, viabilità, sosta e parcheggio all’esterno degli istituti scolastici negli orari di punta. Si pensi solo a quanto accade ogni giorno in via Umberto I°. Necessitano indubbiamente altri interventi, sia di mezzi che di personale dedicato.

Ecco la ragione della nostra proposta, formulata in Consiglio sotto forma di emendamento: “impegnare la Giunta Comunale affinchè ponga in essere, di concerto con gli uffici preposti, tutte le azioni e gli accorgimenti finalizzati ad assicurare la piena incolumità e sicurezza degli alunni negli orari di entrata e di uscita dai plessi scolastici”.

 

Inspiegabile il rigetto dell’istanza da parte della maggioranza e della restante minoranza. Vorrà dire che i Nonni Vigili si vedranno costretti a fare i supplementari.

 

 

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