“VENTO DELL’EST (solo Nomadi)”: LA BAND SUD-SALENTINA

RACCONTA UNA NUOVA STORIA

di Ercole Morciano  A 20 anni circa dalla grande emozione che suscitò, nell’ottobre 1997, il concerto del gruppo musicale “Vento dell’Est (solo Nomadi) ” in piazza Pisanelli a Tricase, si ripete il fascino che la buona musica riesce a generare nel pubblico in ascolto. Inserita nella manifestazione di “Tricasèmia”, la serata del 4 giugno, inizio alle ore 21, in piazza Cappuccini vede protagonista la band i cui componenti, con passione e costanza, hanno fatto e continuano a fare cultura musicale nella parte più estrema della penisola salentina. Ecco i loro nomi: Nicola Panese, di Salve, al basso elettrico; Antonio Riso, di Tricase, voce solista e chitarra acc.; Fernando Cito, di Tricase, alla batteria e controcanti; Donato Bitonti, di Montesano Salentino, al piano forte più tastiere; Vito Giudice, di Tricase, alle chitarre e Giacilio Verardo, di Montesano Salentino, chitarra ritmica e 2.a voce.

L’idea, nata nel lontano dicembre 1994, si realizzò nel giugno 1996 con la completa fisonomia del gruppo che attraverso l’interpretazione delle canzoni dei “Nomadi” : un gruppo attento al disagio del mondo circostante - specie quello giovanile - e animato dalla voce di Augusto Daolio, “l’eterno vagabondo” che quest’anno avrebbe compiuto 70 anni.Un artista, questo, in grado di creare nel pubblico in ascolto un pathoscoinvolgente fino alla parte più profonda dell’anima.

L’attenzione dei Nomadi alle problematiche sociali spinse i componenti del nuovo gruppo musicale salentino a scegliere il nome “Vento dell’Est”; un nome suggerito da Antonio Riso e condiviso da tutti perché si collegava agli sbarchi di tanti migranti che, pure a rischio della vita, lasciavano la loro terra per un futuro meno incerto. Un fenomeno, questo, ancora oggi in atto e diventato sempre più frequente, che vede l’Italia lasciata quasi sola a gestirlo e ad affrontarne la complessità ma fedele al principio di salvare la vita umana ad ogni costo.

La nuova storia, “una storia che sa di eterno”,che gli amici del gruppo “Vento dell’Est (solo Nomadi)” racconteranno in musica la sera del 4 giugno a Tricase all’inizio del “Ventotour 2017”,   si muove lungo l’esecuzione di 12 brani musicali. 10 canzoni sono dei “Nomadi” e alcune di queste sono state reinterpretate dal gruppo salentino; 2 sono invece le canzoni inedite, ideate e composte all’interno della band. Di queste due composizioni, una “Nessun ricordo di te”è di Antonio Riso, tra i fondatori del gruppo e l’altra, “Vento dell’Est”, è dello stesso Riso in collaborazione con C. Monteduro.

I 12 brani musicali sono stati raccolti nell’ album denominato “Una nuova storia da raccontare” , registrato presso gli studi “Soul Man” del musicista tricasino Mauro Esposito, ma è raccomandato l’ascolto diretto per maggiormente gustare l’esecuzione dei brani e per lasciarsi coinvolgere, insieme agli altri convenuti, dalla bellezza e dalle suggestioni che solo l’ascolto dal vivo può dare.

 

 

 

 

 

 

in Distribuzione