Prosegue la nostra intervista ai Candidati a Sindaco del Comune di Tricase.

Siamo alla quarta puntata.

Questa volta abbiamo invitato i Candidati a dirci qualcosa sulle Marine.

Le domande:

1) Il Canale del Rio e lo scarico in mare

2) Il porto di Tricase Porto: più museo, più piscina o più porto?

3) Villa Sauli: demolizione o valorizzazione? (La risposta deve essere secca: sono per la demolizione oppure per la valorizzazione)

4) Marina Serra: porticciolo da potenziare o trasformare?

5) La litoranea e il traffico

6) Vado al mare: dove parcheggio?

SERGIO FRACASSO

Il candidato Sergio Fracasso è stato colpito dal grave lutto della perdita del suo papà. Oltre a porgere a lui e alla sua famiglia le nostre più sentite condoglianze, gli abbiamo detto, ovviamente, di non preoccuparsi delle risposte che, se vorrà, potrà dare successivamente.

FRANCESCA SODERO

 “Riteniamo di non rispondere all’ultima serie di domande, sia per il poco spazio concesso per le singole risposte sia per le modalità con le quali alcune sono state poste. Il MoVimento nasce anche per superare la superficialità di un certo sistema di informazione, che finisce col piegarsi alle regole della comunicazione, favorendo il lancio di spot, la disattenzione e la passività dei cittadini rispetto ai temi davvero importanti.

In questa ottica, riteniamo che indirizzare le risposte nella direzione del sì e del no, quando i temi toccati sono di una certa importanza e delicatezza, rappresenti una forzatura alla quale è necessario sottrarsi.

La candidata Francesca Sodero ha inviato la nota che pubblichiamo sulla colonna a lei riservata. Lasciamo i Lettori liberi di esprimere il loro giudizio; per parte nostra vogliamo soltanto offrire, senza alcun altro scopo, occasioni per conoscere i programmi e le persone che si candidano a guidare la Città.

Riteniamo che sia dovere di chi si presenta ai cittadini-elettori cogliere ogni occasione per comunicare e coltivare rapporti di collaborazione anche con chi opera nel campo della informazione locale.

Non pubblichiamo la parte finale della nota perché, attraverso Il Volantino, mira ad informare degli incontri elettorali del Movimento 5 Stelle nei prossimi giorni.

Disponibili sì, ma …… no!

FERNANDO DELL’ABATE

1) Con il completamento dei lavori di ampliamento delle vasche di accumulo e delle opere connesse, tale problema non dovrebbe più esistere. In tal modo verrebbe finalmente utilizzata la rete irrigua considerato i circa 5 milioni di euro spesi dai cittadini. Di conseguenza non ha più ragion d’essere lo scarico delle acque suddette nel Canale del Rio.

2)  Piscina no di certo: in ogni porto che si rispetti c’è il divieto di balneazione. Il Porto di Tricase è già un museo, istituito grazie all’Associazione Magna Grecia Mare(gestore)e  altri Enti. Tale percorso di valorizzazione della cultura del paesaggio e delle tradizioni del mare debba essere sostenuto. Non bisogna rinunciare, poi, al potenziamento del porto turistico. Non avendo arenili e non potendo quindi puntare su un turismo di massa, dobbiamo necessariamente ed in alternativa crearci una nicchia nel mercato del turismo legato alla nautica da diporto. Pertanto sarà prioritario: riprendere il progetto già presentato alla Regione.  

3)  Accertate le condizioni si stabilità strutturale ed igienico sanitarie, potrà essere emessa una ordinanza urgente e contingibile di demolizione dell’immobile.

4)   Il porticciolo di Marina Serra va trasformato in piscina naturale per l’avviamento al nuoto per i più piccoli, il nuoto assistito e terapeutico per gli anziani e diversamente abili, curando il decoro del luogo ed i servizi a terra per gli utenti.

5)   I nove chilometri di costa non possono rimanere improduttivi. Bisogna recuperare aree a servizio pubblico da destinare a parcheggi. Le nostre Marine sono ostaggio dei privati, tanto che neanche i cittadini di Tricase ne possono godere; forse è giunto il momento di mettere mano a questa paradossale situazione, anche a mezzo espropri. E’ importante sistemare le discese a mare, abbellire il porto turistico, recuperare il borgo dei pescatori, ma tutto è inutile se poi non riusciamo a far parcheggiare e se ci sono poco meno di dieci attività produttive.

6)   Con il recupero di ulteriori aree a parcheggio, quelle attualmente disponibili sul lungomare potrebbero essere riconvertite in stalli per mercatini.

Questi interventi appena descritti, insieme ad una pronta e sollecita attuazione del PIANO COSTE e del PUG porterebbero un discreto incremento delle attività commerciali, con conseguenti ricadute economiche ed occupazionali.

CARLO CHIURI

1)  Avviati e terminati i lavori di adeguamento della vasca di grigliatura e scrematura dell’impianto a monte, si procederà alla messa in funzione della stessa avendo, beninteso, già proceduto a prolungare il canale di sbocco a mare.

Sarà compito della nuova amministrazione, successivamente, valorizzare l’intero sito del Canale del Rio attraverso percorsi ciclo-pedonali (di collegamento tra le due marine) e dotazione di servizi di ristoro.

2) Il porto, dalla sua nascita, è un valore aggiunto per l’intera Tricase Porto, in tutti i sensi. Gli interventi che si ritengono necessari per la sua ulteriore valorizzazione (analizzati e decisi attraverso un confronto con la comunità locale, le associazioni, i tecnici, ecc.), dovranno essere di supporto alla crescita dell’intera marina di Tricase.

3)    Siamo per la sua valorizzazione assieme a tutta la sua pertinenza (parco-giardino circostante).

4)    Siamo dell’idea di dotare il porticciolo di diverse funzioni, così come già previsto dal Piano Comunale delle Coste, aggiungendovi quei servizi necessari a renderlo più accogliente e privo di barriere architettoniche. In tal modo ne beneficerà l’intera marina che avrà bisogno, anch’essa, di un restyling generale.

5)    Noi associamo l’uso della litoranea ad una passeggiata dotata di servizi, punti di ristoro e panoramici, e non potendo prevederli per tutta la sua lunghezza, laddove vi fosse la possibilità, realizzare dei percorsi ciclo-pedonali, in legno, sfruttando il terreno demaniale adiacente alla stessa. Lungo tutto il suo percorso, ovviamente, la realizzazione di relativi parcheggi. La possibilità di parcheggiare lungo la litoranea darebbe respiro, oltretutto, al centro di Tricase Porto.

6) La situazione dei parcheggi nelle due marine è seriamente preoccupante e la possibilità di trovare soluzioni definitive e immediate è, attualmente, praticamente impossibile.

Per la stagione estiva che oramai è alle porte, si dovrà pensare a soluzioni alternative, come per esempio disporre della superficie denominata “Donna Maria” per garantire la sosta a numerosi veicoli e far raggiungere le località di Tricase Porto e Marina Serra attraverso l’utilizzo di mezzi pubblici (minibus, trenino, ecc.) messi a disposizione dall’amministrazione comunale, ed inoltre disporre, almeno per Tricase Porto, dell’area antistante la delegazione di spiaggia, attualmente riservata al personale stesso e ai titolari dei posti barca, che potrebbe essere invece aperta nelle ore serali-notturne.

MARIA ASSUNTA PANICO

Il Canale del Rio e lo scarico in mare

Il Canale del Rio deve essere riqualificato e restituito alla fruizione dei turisti e dei cittadini. Sono stati già appaltati i lavori di costruzione di vasche di sedimentazione, che intercetteranno le acque che ora sono sversate nel canale. L’Amministrazione, grazie a un progetto proposto, ha ottenuto un finanziamento che consentirà l’entrata in funzione della rete di distribuzione dell’acqua depurata nelle campagne. Con questo progetto le acque non confluiranno più nel Canale del Rio che ritornerà ad essere solo compluvio delle acque naturali.

Il porto di Tricase Porto: più museo, più piscina o più porto?

E’ in fase di avvio il Piano Regolatore del Porto che ha già avuto come effetto l’aumento e la delimitazione dell’area portuale. Il porto sarà potenziato e implementato con servizi turistici e commerciali e l’idea finale è di mantenere le funzioni tradizionali, implementare l’area scientifico museale anche con la creazione di un giardino botanico e dedicare uno spazio alla balneazione. Il piano è ora solo nella prima fase di quadro conoscitivo e schema di idee. Come ogni piano dovrà essere partecipato e condiviso ed aperto alle proposte della cittadinanza.

Villa Sauli: demolizione o valorizzazione?

Credo che l’edificio debba diventare un bene pubblico, debba essere valorizzato insieme al giardino botanico che lo circonda e restituito all’uso collettivo. Tuttavia, come ogni decisione strategica per la città è mia intenzione condividere ed ascoltare le idee e proposte dei cittadini in linea con la pratica della partecipazione pubblica che intendo applicare.

Marina Serra: porticciolo da potenziare o trasformare?

Sarà implementato il Porto di Tricase, oggetto di Piano Regolatore del Porto già avviato, che prevede un potenziamento dell’area portuale, mentre il porticciolo di Marina Serra sarà dedicato alla balneazione o alla fruizione con imbarcazioni e natanti non motorizzati.

La litoranea e il traffico

La litoranea dovrà, per quanto possibile essere liberata dal traffico carrabile ed utilizzata per la mobilità sostenibile. Con la pianificazione urbana si dovrà individuare una viabilità alternativa ed aree per verde e parcheggi di scambio. Le piste ciclabili di collegamento saranno una  valida alternativa ai mezzi motorizzati.

Vado al mare: dove parcheggio?

Sarà necessario individuare aree a parcheggio  a ridosso della litoranea in area non demaniale ed utilizzarle come parcheggi di scambio, incrementando la mobilità lenta e le navette con i minibus elettrici.

 

 

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