di Nunzio Dell'Abate Poco prima di entrare nel centro di Depressa, venendo da Tricase e superando il campo sportivo, si incontra sulla sinistra un blocco di pajare di circa 200 mq all’interno di un terreno di quasi 20 are.

Non tutti sanno che è proprietà comunale.

Un tempo lì dentro “si infilava il tabacco” e si socializzava.

Da decenni versano in stato di abbandono.

Eppure, adeguatamente valorizzate, costituirebbero un bel biglietto da visita per la frazioneed una buona occasione di occupazione giovanile. 

Parte dei vani potrebbe essere adibita, attraverso salette audiovisive, mostre e rappresentazioni, alla conoscenza della storia e delle tradizioni ed alla promozione deifrantoi ipogei e dei prodotti locali.

I restanti a caffè letterario, wine bar, ristorazione tipica, intrattenimento musicale contenuto.

All’esterno una zona attrezzata per bambini, un campo da minigolfo per altre tipologie di sport all’aperto.

Diverse sono state le istanze di utilizzo rivolte all’Amministrazione da residenti e non, rimaste inevase.Eppure sarebbe un modo per sottrarre costi di manutenzione al bilancio comunale che anzi si vedrebbe riconosciuto un introito, dapprima sotto forma di migliorie strutturali e via via nel tempo in denaro.

C’è solo l’imbarazzo della scelta nel tratteggiare la migliore fruizione di questi luoghi, da non lasciare più depressi!

 

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