La mia colonna
di Alfredo De Giuseppe
Ho l’impressione, a volte, che il futuro inizi con i disastri. Così è stato dopo le guerre più sanguinose, dopo le bombe più distruttive, dopo gli incidenti più imprevedibili, dopo gli attentati più clamorosi. Così oggi il futuro che si intravede è quello che emerge dopo una pandemia. Alcune cose sono già in essere, alcune si intuiscono per conseguenza, altre si ipotizzano per logica.
Nonostante i tentativi che faremo per evitarlo, saremo sempre più distanziati. L’uomo in futuro vivrà sempre più in sinergia con il suo oggetto di connessione, chiamalo telefono o computer, sempre meno in contatto fisico con i suoi simili. È dimostrato che gli eventi sportivi possono reggere anche senza pubblico, perché il pubblico via web è assolutamente superiore alla capienza di qualsiasi stadio: le partite si giocheranno senza pubblico, con meno problemi di ordine pubblico, di salute, sotto l’egida della sicurezza totale. Allo stesso modo la musica si usufruirà attraverso il web. Vi immaginate ancora un ragazzo che entra in un negozio e chiede un disco? I concerti musicali non saranno più possibili: un contatto umano troppo elettrizzante, e quindi tutti a casa con le cuffie, meno problemi di ordine pubblico, di salute, sotto l’egida della sicurezza totale.
Un mondo diverso che alla lunga implicherà trasformazioni antropologiche e sociali di enorme rilevanza. Quella parola oggi così di moda, lo smart-working, diventerà il vero, unico lavoro di milioni di persone. Chiuse in case, da sole, di fronte al PC a digitare per ore e ore cose di qualsiasi tipo, collegate attraverso una telecamera che a sua volta controlla anche quanti minuti ci si impiega per i bisogni corporali (e verranno fuori statistiche esatte da utilizzare sui futuribili modelli standard dei robot umanizzati). La scuola farà una riflessione di qualche anno, ma alla fine ridurrà moltissimo la frequentazione in classe e aumenterà la didattica a distanza. Previsto un notevole risparmio sull’edilizia scolastica e il sistema in genere, con meno problemi di ordine pubblico, di salute, sotto l’egida della sicurezza totale.
Anche la spesa al supermercato subirà sostanziali modifiche comportamentali. Fra poco la spesa sarà ordinata solo on-line e trasportata a casa (per ora da ragazzi sottopagati, domani da mini robot). Molti negozi non avranno più senso, per il semplice fatto che attraverso un App potrai scegliere migliaia di prodotti, molti di più di quanti ne possa contenere il supermercato sotto casa. La spesa dei prodotti freschi e deperibili sarà l’ultima a modificarsi, ma stiamo studiando anche in quel campo.
Il nostro rapporto con la pubblica amministrazione è destinato a modificarsi radicalmente. Come è già successo con Enel e Telecom non sarà più possibile recarsi in nessun ufficio, compreso quello postale, perché si farà tutto on-line. Qualsiasi documento, qualsiasi pratica può essere svolta senza l’intermediazione del front-man. Il documento d’identità, la concessione edilizia, il pagamento di un qualsiasi tributo sarà effettuato senza recarsi in ufficio. I Comuni, non avendo più sportelli aperti al pubblico, potranno esternalizzare tutti i loro servizi, non avranno più dipendenti diretti. E tutti saranno contenti del risparmio.
Le telecamere ovunque, collegate in rete mondiale, in nome di un controllo globale. Le case saranno più sicure: i ladri non ruberanno più, sarebbero comunque intercettati, il vero furto (sempre in aggiornamento) avverrà attraverso il web.
L’auto infine sarà la misura di tutte le cose. Non guideremo più, ma sarà il computer inserito nella macchina a guidare, sorpassare, andare piano e veloce, rispettare i limiti di velocità, utilizzare energie rinnovabili, controllare i consumi, i tragitti e le manovre più difficoltose. Probabilmente le stesse strade avranno un sistema magnetico per ricaricare le batterie mentre le auto sono in movimento. Meno code e pochi problemi di ordine pubblico, di salute, sotto l’egida della sicurezza totale. I treni saranno superveloci e supercostosi, e ognuno avrà il suo piccolo scompartimento, senza possibilità di sentire le telefonate dell’altro o di assorbire i microbi del vicino. La ionizzazione dell’ambiente sarà la regola fondamentale dei trasporti pubblici.
Sul sesso ho dei dubbi ma ritengo che i contatti facili saranno sempre più complicati. Sarà sempre più virtuale e quindi sempre più distanziato. Gli uomini e le donne si guarderanno con una certa diffidenza, anche perché avranno poche possibilità di incontro, non potranno sbagliare una parola, uno sguardo o un punto esclamativo senza essere additati al pubblico ludibrio. Stare lontani, avere meno impulsi sessuali sarà la regola: fa meno male.
La vita su questo pianeta fra 50 anni, abitato da oltre 12 miliardi di persone, in attesa della colonizzazione di Marte, sarà basata sulla paura dell’altro, portatore di malattie, di epidemie sempre più violente, di ipotetiche turbolente innovazioni, di rivendicazioni geo-politiche sempre più aggressive. Chiusi in sé stessi per non morire di paura ad ogni piè sospinto. La docilità delle masse sarà un imperativo democratico.
Sulla morte però è già tutto previsto. Un semplice apparecchietto da polso avvertirà i familiari e soprattutto i social che la vita sta per finire. Intervento generalizzato di invio al cimitero, senza contatto alcuno, con rigide procedure di legge. Asciugarsi le lacrime con le mani sarà vietatissimo, abbracciare un congiunto quasi impossibile, si potrà fotografare il defunto a distanza con il telefono e il suo portentoso zoom. Si morirà, di sicuro, nella massima sicurezza.
Nel frattempo consiglieri regionali, provinciali e comunali, coinvolti nelle battaglie elettorali, stanno animatamente discutendo di quisquiglie infinitesimali, mentre il futuro incombe dietro ogni computer, mentre il mondo sta prendendo definitivamente un’altra strada. Loro procedono nel loro andamento perpetuo, come se nulla stesse per cambiare, continuando a subire i processi evolutivi piuttosto che guidarli. Per un pugno di voti, il futuro può attendere... È quasi un pensiero consolatorio.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 25 luglio 2020 in Puglia, sono stati registrati 1843 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati
8 casi positivi: 2 nella provincia di Bari, 1 nella provincia di Brindisi, 2 nella provincia di Foggia e 3 nella provincia di Lecce.
Non sono stati registrati decessi.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 227533 test.
3961 sono i pazienti guariti.
77 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4586 così suddivisi:
1.502 nella Provincia di Bari
382 nella Provincia di Bat
671 nella Provincia di Brindisi
1180 nella Provincia di Foggia;
540 nella Provincia di Lecce;
281 nella Provincia di Taranto;
30 attribuiti a residenti fuori regione.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 24 luglio 2020 in Puglia, sono stati registrati 1901 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 13 casi positivi : 6 nella provincia di Foggia e 7 in quella di Lecce.
E’ stato registrato un solo decesso, nella provincia di Foggia.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 225690 test.
3962 sono i pazienti guariti.
67 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4578 così suddivisi:
1.500 nella Provincia di Bari
382 nella Provincia di Bat
670 nella Provincia di Brindisi
1178 nella Provincia di Foggia;
537 nella Provincia di Lecce;
281 nella Provincia di Taranto;
30 attribuiti a residenti fuori regione.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
In relazione al focolaio in provincia di Foggia il direttore della Asl Vito Piazzolla dichiara:
“Un focolaio di COVID-19 è stato accertato in un comune della provincia di Foggia. Al momento risultano positive 5 persone.
Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della ASL Foggia si è immediatamente attivato per ricostruire la catena dei contatti ponendo in isolamento domiciliare circa 60 persone. È in corso l’esecuzione dei tamponi, una parte dei quali ha già dato esito negativo. Su tutte le persone interessate è stata attivata la sorveglianza sanitaria prevista dai protocolli ministeriali e regionali che consentirà di monitorarle giornalmente a domicilio. Al momento, sia le persone positive che i contatti sono asintomatici”.
Con riferimento ai casi positivi della provincia di Lecce il direttore generale della Asl Rodolfo Rollo dichiara:
“Allo stato attuale nella provincia di Lecce, ai 5 casi d'importazione da Paesi extracomunitari si aggiunge un focolaio di 7 casi sviluppati attorno ad un sanitario attualmente ricoverato. I nuovi casi positivi erano già in isolamento in quanto contatti stretti del caso indice. A seguito delle nuove positività il Servizio di Igiene Pubblica ha esteso l'indagine epidemiologica per tracciare i contatti e circoscrivere il focolaio”
Venerdi, 24 luglio 2020
Sabato, 11 luglio 2020
Perché non conferire la cittadinanza onoraria di Tricase alla stilista Chiuri?
E’ una proposta giunta in Redazione da Gianni Zocco, già Sindaco di Tricase e che il Direttore e la Redazione fanno propria e girano al Comune di Tricase
Venerdi, 24 luglio 2020
Carlo Salvemini, Sindaco di Lecce:
“Maria Grazia Chiuri sarà presto cittadina onoraria di Lecce”
Dior a Lecce, Maria Grazia Chiuri: "è viaggio nella mia memoria”
"Un viaggio nella mia memoria". Così, per la sfilata Dior Cruise 2021 in piazza Duomo a Lecce, la direttrice creativa della maison Maria Grazia Chiuri, originaria di Tricase, ha presentato il fashion show del 22 luglio, organizzato senza pubblico causa Covid.
Il 18 luglio 2020, nella splendida cornice del Messapia Hotel & Resort di Santa Maria di Leuca, ha avuto luogo la Cerimonia del “Passaggio del Collare” della Presidenza dell’Inner Wheel Club di Tricase - S. Maria di Leuca.
Dopo due anni di grandi risultati, la Presidente uscente Tina De Francesco passa il “ collare a Graziana Marsilio Aprile nella certezza della continuità di azioni positive per il territorio di competenza.
Al tradizionale suono della campana ed all’esecuzione degli inni, sono seguiti i saluti istituzionali alle autorità innerine, rotariane, civili religiose e ai numerosi ospiti presenti. La Presidente uscente, Tina De Francesco, ha ringraziato il Direttivo, le socie tutte, ed ha illustrato quanto è stato svolto nel suo biennio di presidenza.
Tra i principali risultati: l’acquisto di attrezzature per la stazione di terapia intensiva per il reparto di ematologia dell’Ospedale Card. Panico di Tricase all’interno del service .Insieme doniamo un emozione; la donazione di un pulmino all’associazione di Maria De Giovanni per il progetto Il mare di tutti, che ha consentito ai malati di Sclerosi Multipla di spostarsi presso il Lido Coiba ed usufruire della fisioterapia in mare.
Ultimo grande traguardo raggiunto dal Club è stato la consegna, avvenuta il 26 giugno 2020, di un casco refrigerante per il reparto Oncologico del nosocomio di Tricase all’interno del service “Insieme si può”.
La serata è proseguita con l’ingresso nel Club di Donatella, Marika e Tonia, nuove socie accolte nel consolidato gruppo innerino che hanno fatto proprie le finalità di amicizia, servizio e comprensione internazionale che muovono l’Inner. Durante la serata è stata premiata la Dottoressa Michela Santoro per il suo impegno, in qualità di giovane imprenditrice, alla promozione della lettura e del progresso culturale del Capo di Leuca. Alla Dottoressa, candidata dal Club al “Premio Donna Inner Wheel 2020”, la giuria nazionale ha conferito una menzione speciale per le attività svolte.
La cerimonia si è conclusa con il passaggio del collare alla nuova Presidente Graziana Marsilio Aprile che ha presentato il suo direttivo: la vicepresidente Rossana Rossoni, la segretaria Mariangela Martella e la tesoriera Rosa Nesca. La ruota, simbolo dell’Inner Wheel, ha girato portando un nuovo tema lanciato dalla Presidente internazionale per l’a.s. 2020/2021 “Guidare il Cambiamento”, cambiamento nel nostro modo di pensare, nell’atteggiamento, nel lavoro e nelle relazioni internazionali. È questo, quindi, l’indirizzo su cui lavorerà la nuova Presidente che si è data l’obiettivo di promuovere progetti di rilievo culturale, sociale, anche a livello locale, nel segno della continuità. Un saluto agli ospiti è stato fatto anche dalla Vice Governatrice del Distretto 210 Inner Wheel Italia, Elena Sanpaolo Antonacci, che ha voluto sottolineare la capacità del club di Tricase – S. Maria di Leuca di avvertire le esigenze del territorio e della comunità e di tradurle in obiettivi da raggiungere sollecitando le coscienze di tutti nei confronti dei più deboli e degli emarginati.
L’Inclusione è quindi la sintesi di tutti i service del Club evidenziati dalla Vice Governatrice.
La Presidente, il Direttivo e le socie tutte del Club Inner Wheel Di Tricase - S.M. di Leuca ringraziano affettuosamente coloro che hanno sostenuto tutte le manifestazioni augurandosi che il rapporto si consolidi nel tempo per raggiungere INSIEME traguardi sempre più ambiziosi nel segno della solidarietà.