Vivono a Tricase, dalle nostri parti. Sono stati sempre ben “accolti ”. Questa volta, per la prima volta, per il Natale 2016, al Presepe Vivente di Tricase, “ daranno loro un segnale di “ accoglienza …” , ai circa centomila visitatori previsti per le 8 serate.
Partiamo dal loro viaggio “ iniziale” . Un viaggio durato settimane o mesi. Storie drammatiche, di guerra e di orrori…
Storie, numeri e situazioni che non possono lasciarci indifferenti…
Sono persone come noi… che hanno delle famiglie, amici, e tanta speranza di ricostruire una nuova vita …
Sono i 15 “ soldati romani ” che abbiamo qui sotto elencato e fotografato in doppia “ versione” felici e contenti di vivere il Natale tra noi..a Tricase su Monte Orco …
Prima di essere “accolti ” da soldati romani su Monte Orco
I nomi:
1) ACHILLE FEUZING - 29 anni, CAMERUN
2) ISSA DOUMBIA - 22 anni, COSTA D'AVORIO
3) MATHIEU NOMBRE - 18 anni, BURKINA FASO
4) YOUSSOUF NOMBRE - 20 anni, BURKINA FASO
5) MAMADOU CHERIF DIALLO - 20 anni, GUINEA CONAKRY
6) AYOUBA CAMARA - 18 anni, GUINEA CONAKRY
7) MAMADOU KABA ALPHA - 21 anni, GUINEA CONAKRY
8) MAMADOU COULIBALY - 20 anni, MALI
9) DRISSA SANGARE - 22 anni, COSTA D'AVORIO
10) IBRAHIM IDDRIS - 28 anni, GHANA
11) NAEEM ULLAH - 31 anni, PAKISTAN
12) SHARMAKE ABDIRAHMAN KORIO - 19 anni, SOMALIA
13) MOKLES KHAN - 18 anni, BANGLADESH
14) ABDULLAH MOHAMMAD - 29 anni, IRAQ
15) MAROOF MUHAMMAD - 29 anni, PAKISTAN
PRESEPE VIVENTE DI TRICASE: L’IMPORTANZA DI ACCOGLIERE…
“ Ospitando” alcuni ragazzi migranti accolti nella nostra Città, la 37° edizione del Presepe Vivente di Tricase, sarà un’edizione multietnica…Un luogo di accoglienza e di rispetto… Questo è il messaggio del Comitato Presepe Vivente di Tricase, in collaborazione con il Progetto SPRAR (Sistema di protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) del Comune di Tricase gestito da ARCI Comitato territoriale di Lecce
Tutto pronto per la trentasettesima edizione del Presepe Vivente di Tricase, che sarà nel segno dell’Accoglienza…nel segno del gemellaggio,della sincera amicizia con il Presepe Vivente di Santa Caterina di Nardò, che con dedizione e spirito di sacrifico si impegnano nel ripresentare per la 36esima edizione, il Mistero dell’incarnazione di Nostro Signore Gesù Cristo.
E’ il Presepe che vogliamo. E’ il Natale che vogliamo.
E’ il Presepe Vivente di Tricase.
Duecento figuranti, 35 mila lampadine, 40 “ vecchi mestieri ” e 4 ettari da passeggiare nella Betlemme ai tempi di Gesù, nellasuggestiva ed unica collinetta di Monte Orco, un palcoscenico per ricordare anche gli antichi mestieri e usanze smarrite nel tempo.
E’ il Presepe Vivente di Tricase, la trentasettesima edizione.
Un’edizione concentrata sul tema dell’Accoglienza dei migranti, per far riflettere sull’importanza di accogliere, senza dimenticare, chi spesso viene dimenticato…
Infatti, andranno ad arricchire la folta presenza di personaggi presenti, nelle otto serate di apertura del Presepe, 15 ragazzi migranti, dei beneficiari del Progetto SPRAR (Sistema di protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) del Comune di Tricase gestito da ARCI Comitato territoriale di Lecce,accolti da soldati romani. L’intento è quello di trasmettere,con la nascita del Bambin Gesù un senso di pace, di fede e di accoglienza a tutti…a prescindere da chi siamo e da dove veniamo…
Nella foto...Prima di essere “accolti ” da soldati romani su Monte Orco
L'uno con l'altro…Insieme…tra sorrisi e clima collaborativo…si preparano
Eccoli i “ SOLDATI D'ACCOGLIENZA”
Amministrative 2017 - Circolo SEL – Sinistra Italiana di Tricase
Le prossime amministrative ormai sono alle porte ed si lavora per portare a termine il lavoro enorme che si è fatto in questi 4 anni e mezzo. Ovviamente cinque anni non sono sufficienti per ultimare tanti progetti messi in cantiere da questa amministrazione e per questo motivo cercheremo di dare continuità a questa maggioranza, per portare a termine i lavori in essere, quali il Parco Cittadino in Zona Lama/Acait, il Piano Regolatore di Tricase, Il piano Coste, il progetto per la rigenerazione del Centro Storico, ma anche la continuità di progetti culturali come Alba in Jazz. La compagine di centrosinistra che ha guidato questa amministrazione con i partiti SEL e PD, insieme a liste civiche, secondo noi dovrà avere una continuità con il lavoro fatto e i progetti in essere.
Visto che il Sindaco Antonio Coppola, ha espresso la volontà di non ricandidarsi , è auspicabile che il centrosinistra lavorerà unito per la continuità. Su questo punto, noi vogliamo essere molto chiari: la continuità con il progetto di questa amministrazione non è compatibile con la minoranza capeggiata dal Consigliere Nunzio Dell’Abate che fino a “domani” osteggia in maniera continua il lavoro fatto da questa amministrazione andando spesso sopra le righe e puntando spesso e volentieri alla persona e non all’aspetto politico.
Secondo noi non basta prendersi una tessera di un partito o “esprimere” (o meglio scrivere) pensieri di sinistra, per noi conta la storia di una persona e il suo comportamento politico; non vogliamo credere che il passaggio al PD sia solo per avere una opportunità elettorale, sarebbe davvero oltraggioso rispetto alla buona politica, e se davvero tenesse al progetto di un centrosinistra unito, e non alle sue ambizioni personali, lo esortiamo a fare un paso indietro ad una sua eventuale candidatura.
Pensiamo che un centrosinistra si può riformare e rilanciare con tutte le sue anime e aprendo, rispetto alla compagine attuale di governo, un dialogo con la società civile perché essa sia ben rappresentata con le loro istanze. Perciò per noi, prima del candidato Sindaco, contano gli obiettivi da raggiungere per completare un progetto di sviluppo della nostra Città. Per il Candidato Sindaco si potrebbe avviare il percorso virtuoso delle primarie, uno strumento che rilancia la scelta democratica e apre alla partecipazione la cittadinanza di Tricase.
Un programma elettorale.
“ Il Volantino offre le sue pagine quale luogo di proposta e di dialogo; l’obiettivo è quello di verificare e rendere pubbliche alcune questioni ritenute importanti, da sottoporre. Magari anche con le soluzioni, ai candidati ”
alle prossime amministrative.
La sfida era ed è quella di rendere i cittadini protagonisti del confronto elettorale e, al tempo stesso, “stanare” la politica sui temi concreti costringendola a confrontarsi più sulle cose da fare che sulle persone da proporre.
Il tutto nell’interesse della Città e nell’impegno a costruire una cittadinanza attiva.
Volendo sintetizzare gli spunti programmatici pervenuti si può dire che i temi trattati sono stati i seguenti:
Vivibilità: pensare ad una Città meno disabile con abbattimento delle barriere architettoniche; risolvere i problemi dei parcheggi, dei marciapiedi e dei passaggi pedonali.
Centro storico, con proposta di chiusura al traffico, con parcheggio per i residenti e turisti nelle vicinanze con comodo accesso.
Contenitori e luoghi di aggregazione: una biblioteca multimediale, un centro congressi, una sala per piccoli concerti; destinare Palazzo Gallone a contenitore culturale; riqualificare l’Acait; riqualificare e rendere più fruibili gli impianti sportivi; mercato coperto.
Piazze e strade: rivisitazione di Piazza Cappuccini; interventi di riqualificazione e rivitalizzazione di Piazza Pisanelli; cura e decoro degli ingressi alla Città.
Valorizzazione delle Marine
Pianificazione e programmazione con approvazione dei Piani tra i quali il PUG ed il Piano traffico
Decoro urbano: strade senza buche, lotta alle discariche abusive.
Per proseguire nel cammino di formazione di un programma da offrire, potete inviare altri interventi introducendo tematiche ancora non affrontate; per razionalizzare e favorire il dibattito, potete anche intervenire su una delle tematiche che abbiamo sopra schematizzato.
“Qui ci vuole una rivoluzione culturale” ha scritto nel suo intervento Stefania Zocco e, ancora prima, “Ci vuole Passione” dove la P era maiuscola!; e Luigi Mastria ha chiesto che si cominci “a giocare il gioco della trasparenza” invitando ad un confronto sui programmi.
Un’altra lettrice, Lorenza Marra, ha osservato: “Tutte le proposte sono destinate ad essere pura utopia, se, in primis, non cambiamo noi, bella gente, animata da sfrenato individualismo, lobbie consolidate e egoismi sfrenati. Quindi, partiamo da noi, svecchiamo secolari idee feudali, miniamo la piccola casta locale e vediamo proposte fattibili di candidati. Prima di tutto convivenza civile”.
Ed allora: forza e coraggio! Inviate i vostri suggerimenti per una Città migliore.
Li aspettiamo e, speriamo, li aspetta la Città.
Il Presepe Vivente di Tricase… come non l’avete mai visto..
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Serate di apertura :
25, 26, 28 e 30 dicembre 2016
1, 3, 4 e 6 gennaio 2017
Dalle ore 17:00 alle ore 20.30