di Alessandro Distante

PIAZZA MARINAI D’ITALIA: UN PARCHEGGIO DI AUTO

Proseguendo a spulciare il Piano Urbanistico Generale in fase di elaborazione, passiamo in rassegna alcuni interventi riguardanti la sistemazione di piazze e di spazi già esistenti oppure la previsione di Abbiamo già pubblicato (n. 6 del 22.02.2020) una Tavola del PUG riguardante Piazza Marinai d’Italia; si tratta –per chi non la avesse presente- della piazzetta antistante l’Hotel Callistos. Attualmente vi è al centro uno spazio destinato a pista di pattinaggio, da sempre poco utilizzata.

Di recente tuttavia sono stati avviati lavori per la sistemazione della Piazza, così completando l’intervento di sistemazione ed abbellimento con aiuole a verde anche della parte dove oggi si affacciano i locali della Pizzeria El Paso e Pasticceria Golosa.

L’intervento, effettuato a spese della proprietà del Callistos, è in attuazione di una convenzione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale nel maggio 2017. Sorprende che, a distanza di poco più di due anni e con i lavori in corso, il PUG abbia previsto proprio in quella Piazza la realizzazione di un parcheggio di scambio, funzionalmente collegato ad una stazione per gli autobus da attrezzare in prossimità della Stazione ferroviaria.

Niente verde e niente spazio per il gioco, ma parcheggio di automobili. L’idea potrebbe rispondere alla volontà di potenziare l’uso del mezzo pubblico, nel caso specifico il treno, ed in linea con il progetto di fare della Stazione di Tricase un punto di arrivo e di partenza ferroviario che colleghi con pulman l’intero Capo di Leuca.

E tuttavia appare poco comprensibile sacrificare uno spazio a verde per fare posto alle automobili, specialmente se la destinazione a Piazza con verde e giochi è stata adottata poco tempo fa e viene realizzata a tutte spese del privato.

Il PUG prevede invece che l’intervento sia riservato al Comune o, detto in altre parole, a spese delle casse cittadine. Sembrano riemergere alcune scelte che, nel recente passato, hanno visto a Tricase diminuire gli spazi per i pedoni e per la fruibilità delle persone ed aumentare gli spazi per le automobili e per il loro parcheggio (vedasi Via Roma). Insomma una scelta –quella di Piazza Marinai d’Italia- che meriterebbe un ripensamento.

PIAZZA CAPPUCCINI: UNA RISISTEMAZIONE

Nel numero 6 di questo giornale abbiamo pubblicato un’altra Tavola riguardante Piazza Cappuccini. Il PUG prevede, anche per quella Piazza, un intervento che è finalizzato alla sistemazione in forma unitaria dello spazio della Piazza andando a creare una nuova connessione stradale tra le vie Carso e via Diaz eliminando la strada di grande sezione adiacente all’edificio porticato.

ZONA OSPEDALE: UN PARCO VERDE E UN NUOVO INGRESSO

E sempre a proposito di risistemazione degli spazi esistenti, un intervento di ridisegno toccherà anche la zona Ospedale: un primo intervento sarà la sistemazione in forma di parco verde della Piazza antistante l’ingresso principale dell’Ospedale Panico, eliminando la rotatoria e gli spazi a parcheggio. Il tutto sarà preceduto dallo spostamento dell’ingresso sua via Papa Giovanni XXIII – Via Ariosto.

E non basta: verrà realizzato un parcheggio all’ingresso dell’Ospedale dalla circonvallazione sulla SP 81 (via Ludovico Ariosto). Il progetto dovrà inoltre farsi carico della acquisizione dell’area posta a Nord dell’Hospice Casa di Betania per suoi futuri possibili ampliamenti e della sistemazione in superficie in forma di viale ciclo-pedonale di un percorso fino al Liceo Comi.

UN NUOVO POLO SPORTIVO

Passando a considerare nuovi spazi di pubblica fruizione, di indubbio interesse è un altro intervento: la creazione di un nuovo polo sportivo in via Avogadro-Dulbecco.

“L’intervento –così si legge nelle Norme Tecniche di Attuazione del PUG- è finalizzato alla creazione di un nuovo centro sportivo che abbracci in primo luogo sistemazioni di gioco per sport attualmente non praticabili a Tricase come il rugby, baseball, ecc., combinate con spazi a parcheggio e collegamenti pedonali verso il nucleo antico principale e verso l’esistente collegamento pedonale con Marina Serra”.

Vi è da chiedersi se non sarebbe più opportuno concentrare gli impianti sportivi nei pressi dell’attuale Stadio San Vito e quindi del Palazzetto dello Sport nelle cui adiacenze vi sono i lavori iniziali del grande Palazzo dello Sport del quale si vedono soltanto le fondamenta e alcuni pilastri. Ma poi vada per il rugby (che ha già una squadra) ma qualche dubbio fa sorgere l’idea di un campo di baseball.

Sarà un segnale di apertura della nostra Città

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